08 Giu 2018

La Toscana è stata la regione project leader del Comitato Triregionale – formato dai Giovani Imprenditori di Lombardia, Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e Toscana ­– organizzatore dell’evento che tiene storicamente i suoi lavori in Liguria.

La sostenibilità è stato il tema centrale dell’edizione 2018 , organizzato quest’anno a

L’Italia del futuro sarà diversa da quella di oggi.
Ma più aspettiamo a cambiarla, più perdiamo terreno.
Se non accettiamo la sfida dell’impossibile, restiamo al palo dell’accettabile.
Sfidare l’insostenibile significa non lasciar arenare l’Italia che cresce.
E’ all’immobilità che il nostro Paese deve reagire.
E’ dall’insostenibilità che l’Italia deve riscattarsi.
Ora.
Sfidare l’insostenibile significa guardare avanti e progettare metropoli capaci di integrare persone, lingue e storie, dove la mobilità è leggera e l’energia pulita. Luoghi dove collegare progetti col 5G, creare connessioni tra le persone attraverso la connettività delle cose.

Gareggiare con l’avvenire significa sigillare le sorti dell’intelligenza artificiale a quelle umane, senza paura.
Ora.
L’Italia sostenibile è quella che non subisce un domani scritto da altri, ma che, se ne vuole uno, se lo mette in cantiere.
Ora.
La generazione sostenibile è quella che respinge al mittente l’idea che il successo è la ripetizione eterna della stessa ricetta, perché la crescita non è una linea retta.

Il potenziale del nostro futuro, è trovarlo lì dove non lo vede nessuno. Ora.
E che sia una startup, un greenfield o una riconversione industriale, la nostra convinzione è chiara: dove i più vedono solo complicazioni, noi intuiamo la crescita delle nazioni.
Perché la sostenibilità, quella vera, è un metodo: abbraccia la complessità dell’oggi per riuscire a semplificare il domani.
Sfidare l’insostenibile significa costruire un monumento all’Italia che verrà. Dedicato agli irriducibili del coraggio, alla generazione del “nonostante tutto”.
E la prima pietra va messa ora.

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